Merano Wine Festival 2019

All’inizio avrei voluto scrivere un bel articolo sul Merano Wine Festival di quest’anno concentrandomi sulla grande riuscita di questa manifestazione ecc.

Tutto questo però immagino già che lo troverete già negli articoli di tanti altri blog, oggi quindi provo a concentrarmi sul Merano Wine Festival da una prospettiva differente.

Mi sono infatti detto che avrei potuto per esempio spiegare il perché questa manifestazione funziona così bene ed elencare i fattori che a parer mio sono stati fondamentali per renderla una delle manifestazioni enologiche più importante d’Italia.

Panoramica sul Merano Wine Festival

Per chi non lo sapesse il Merano Wine Festival è una manifestazione enologica che si svolge nella durata di 5 giorni nella cornice altoatesina del paese di Merano.

Un piccolo paese già molto conosciuto in ambito mercatini natalizi e vacanze invernali, ma che nel periodo di Novembre diventa protagonista sotto i riflettori del mondo enologico d’Italia e non solo.

La prima edizione risale al 1992 con l’ideazione dell’evento da parte di Helmuth Köcher e Johann Innerhofer che organizzarono il primo evento con 50 produttori e 1000 visitatori.

Negli anni si è sempre più allargata e, oltre a cambiare location e stabilirsi principalmente nel Kurhaus nel centro città, ha inserito anche giornate dedicate alla biodinamica, alle vecchie annate, ai vini dolci e agli Champagne.

Adesso la manifestazione, a 27 anni dalla sua prima edizione, conta circa 11 mila visitatori durante i 5 giorni del suo svolgimento, 950 case vitivinicole tra le migliori in Italia e all’estero e più di 120 artigiani del gusto nell’area Gourmet.

Entrando nel dettaglio sullo svolgimento dell’evento

L’evento clou nei giorni della manifestazione è sicuramente la degustazione al Kurhaus con le migliori cantine d’Italia presenti.

Qui gli addetti al settore, insieme agli appassionati dopo aver pagato il biglietto d’ingresso, sono liberi di fare tutte le degustazioni scelte tra le cantine presenti ai banchi.

Il fuori salone è un’altra parte fondamentale del Merano Wine Festival con i locali davanti la fiera che organizzano aperitivi e serate.

Ad unirsi a loro ci sono altrettanti sponsor come franchising di enoteche o ecommerce di vino con i loro spazi di assaggi e di promozione.

Negli edifici nei dintorni alla Kurhaus si organizzano sempre durante questi giorni attività di confronto con protagonisti le più importanti personalità del mondo del vino, dalla comunicazione alla produzione vinicola, che ci illustrano tutti i temi di innovazione che stanno portando avanti in questi anni.

Perché il Merano Wine Festival funziona

Il Merano Wine Festival funziona a parer mio perché ha due capisaldi che vengono percepiti da tutti: credibilità nella selezione e un’ampia offerta per appassionati.

La credibilità se l’è guadagnata essendo una delle prime manifestazioni enologiche in Italia, una delle prime ad aver introdotto la tipologia di assaggi con calice da portarsi con se durante la fiera, e soprattutto la prima ad inserire una vera e propria selezione per le aziende ed i relativi vini premiati che presentavano.

Il tutto è stato fatto dal 1992 quindi negli anni ha acquisito sempre più autorevolezza negli ambienti di settore sia per quanto riguarda le cantine che volevano partecipare sia per quanto riguarda gli appassionati di vino.

Merano offre però anche un’ampia offerta per esempio la possibilità di assaggiare non solo i vini migliori delle 900 aziende partecipanti da tutta l’Italia, ma anche dal resto del mondo.

Unito all’offerta di degustazione dei vini c’è anche quella dei prodotti di eccellenza della gastronomia italiana che vengono rappresentati dalle aziende provenienti da tutta l’Italia dai salumi fino ad arrivare alle ostriche e caviale.

Come detto in precedenza durante l’evento un appassionato può inoltre prender parte ed assistere alle numerose tavole rotonde e presentazioni guidate dalle più autorevoli personalità del settore e quindi aggiornarsi anche su quella che è l’innovazione del mondo del vino.

Il Merano Wine Festival è tutto questo e credo che al momento sia una macchina veramente importante che coinvolge tutti, dagli addetti al settore alle aziende passando per gli appassionati, e tanto di cappello perché ogni anno riesce a mantenere soddisfatte le alte aspettative di tutte queste persone che ne partecipano che tornano a casa arricchiti dal punto di vista personale e professionale.